Come dovrebbe essere l’ambiente di lavoro di AXA Italia? È questa la domanda da cui siamo partiti per capire come continuare a trasformarci per raggiungere i nostri obiettivi per il presente e il futuro: essere un’azienda più forte, con il cliente al centro e riconosciuta come un posto dove si fa innovazione e dove è bello lavorare.
Oltre allo Smartworking, AXA mette a disposizione dei propri collaboratori un congedo parentale innovativo: a partire dal 1° gennaio 2017, qualsiasi sia la situazione familiare (famiglie biologiche, adottive, affidatarie, monogenitoriali o coppie omosessuali), i neo genitori possono beneficiare di 16 settimane retribuite al 100% per il cosiddetto “primary parent”, ovvero il genitore che ha la responsabilità principale del bambino, e di 4 settimane retribuite al 100% per il “co-parent”, destinato al secondo genitore.
L’obiettivo? Favorire il benessere di tutti i collaboratori anche in un momento così importante e bello della vita, e facilitare un migliore work life balance per entrambi i genitori che lavorano.
In ottica di Diversity & Inclusion, in AXA sviluppiamo una cultura che promuove le pari opportunità in tutti gli aspetti del mondo del lavoro. La parità sul lavoro e la lotta contro tutte le forme di discriminazione sono una priorità per il Gruppo nel suo complesso.
AXA è in prima linea da anni per promuovere una cultura inclusiva e valorizzare tutti i collaboratori. A partire dalla creazione di un posto di lavoro in cui tutti i dipendenti vengono trattati con dignità e rispetto e in cui le differenze individuali vengono valorizzate.
Non parliamo solo di genere, lavoriamo per l’inclusione, il work life balance e il benessere di tutti i collaboratori. La valorizzazione della diversità culturale è insita nel nostro DNA. Per questo AXA ha creato un D&I Advisory Council, formato da Senior Executives a livello mondo.
Dal 2014 inoltre AXA è membro del Business e Disability Network dell’ILO (International Labor Organization).
Per quanto riguarda il mondo LGBT in Italia abbiamo deciso di aderire a Parks, associazione nata per aiutare le aziende socie a realizzare al massimo le potenzialità di business legate a pratiche rispettose della diversità, con un focus preciso e prevalente sull’area del Diversity Management, ovvero quella legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere.