AXA Italia è Top Employer per il quinto anno consecutivo
AXA Italia è Top Employer per il quinto anno consecutivo, ottenendo la prestigiosa certificazione da Top Employers Institute, ente certificatore delle eccellenze HR che ha analizzato le iniziative di oltre 2400 aziende in 125 Paesi nel Mondo.
Nel corso del 2024, AXA Italia ha ampliato la concezione del benessere dei collaboratori: oltre a iniziative dedicate al benessere psicofisico, il Gruppo ha ampliato lo sguardo dedicando attenzione al benessere finanziario.
In ambito D&I, centrale è stato l’impegno al contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e violenza, a partire dalla violenza di genere, grazie a iniziative per creare consapevolezza e promuovere un’azione di prevenzione verso possibili situazioni di violenza verbale, mentale e fisica, fornendo ai collaboratori strumenti di difesa e self-empowerment.
Tra le novità, anche l’introduzione del “trusted primary contact”, una figura interna che, con garanzia di totale confidenzialità, può fornire un primo ascolto, supporto e indirizzo a chiunque si trovi in situazioni di violenza domestica o intra-familiare.
Sullo stesso tema, AXA Italia ha scelto di portare un contributo concreto anche alla collettività, grazie all’avvio, in 20 scuole secondarie di primo grado su tutto il territorio nazionale, di “La Fatica di Essere Medie”, progetto di educazione all’affettività e di sensibilizzazione al contrasto alla violenza di genere, al fianco della Fondazione Una Nessuna Centomila.
Centrale, infine, un nuovo approccio al volontariato aziendale, saldamente ancorato a uno dei pilastri del piano strategico “Unlock the Future”, e volto al rafforzamento del ruolo sociale di AXA Italia. Questo programma integrato ha già riscosso un importante successo, con l’80% dei collaboratori già coinvolti e circa 7.000 ore dedicate ad attività a scelta.
Future Risks Report 2024: il cambiamento climatico si conferma il primo rischio percepito al mondo
Il Gruppo AXA pubblica l’undicesima edizione del “Future Risks Report”, indagine globale sui rischi emergenti realizzata in collaborazione con IPSOS, che ha intervistato oltre 3000 esperti di rischio in 50 Paesi e circa 20.000 cittadini da 15 Paesi, per comprendere e valutare la percezione della minaccia e dell'impatto dei rischi emergenti sull’intera società.
Il rischio climatico si conferma per il terzo anno consecutivo in cima alle classifiche in tutti i Paesi del mondo. Al secondo posto, l’instabilità geopolitica, in coerenza con lo scenario di attualità e con maggiore evidenza nelle macroregioni interessate da conflitti (Middle East, Europa), dove la percezione del rischio è evidentemente più alta.
Scalano di un posto, ma restano nella top 3, i rischi cyber, a loro volta connessi con l'instabilità geopolitica, ma anche con i rischi legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dei big data; a indicarli tra i più rilevanti sono in particolare gli esperti, soprattutto in Europa, ma in America e in Asia questi rischi scalano anche la classifica dei cittadini.
Nella classifica italiana, il cambiamento climatico si conferma al primo posto nella classifica della popolazione, mentre per gli esperti è lo scenario geopolitico. Al terzo posto per la popolazione c’è l’inquinamento; per gli esperti, al terzo e quarto posto, ci sono invece i rischi cyber e quelli legati ad AI e big data.
Cala ma rimane comunque al 4° posto della classifica della popolazione, il timore per nuove pandemie e malattia infettive, a cui si accompagnano il già citato rischio di malattie croniche (9°) e i rischi connessi al futuro del lavoro.
Particolarmente diffuso nel nostro Paese è il senso di vulnerabilità ai rischi, espresso dal 95% degli esperti italiani (vs 87% degli esperti a livello global), ma spicca anche il ruolo assegnato alla prevenzione per fronteggiare i rischi futuri: la pensa in questo modo l’89% della popolazione rispetto all’84% della popolazione mondiale.
Scarica qui il Future Risks Report 2024
AXA Italia entra nelle scuole al fianco di Fondazione Una Nessuna Centomila con il progetto di educazione all’affettività “La fatica di essere medie”
Al via “La fatica di essere medie”, progetto di educazione all’affettività e di sensibilizzazione al contrasto alla violenza di genere annunciato lo scorso maggio a Verona, sostenuto dal Gruppo assicurativo AXA Italia insieme a Fondazione Una Nessuna Centomila e con il supporto di ScuolAttiva.
Il progetto toccherà 20 scuole in 12 regioni italiane, da novembre 2024 a marzo 2025.
Protagonisti, ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, colti in una fase della vita - la preadolescenza - particolarmente complessa, ma anche cruciale in termini di crescita, di consapevolezza di sé e fondamentale nelle dinamiche di prevenzione dei fenomeni legati alla violenza di genere, al bullismo e al cyberbullismo.
Un momento di dialogo, incentrato sul ruolo dell’arte come linguaggio in grado di aprire una riflessione su tematiche complesse e che possa stimolare il racconto emotivo, il pensiero critico e la gestione delle relazioni contro gli stereotipi.
Un’occasione per sensibilizzare le giovani generazioni e incoraggiare un cambiamento positivo nella società su temi fondamentali come l’inclusione, l’empowerment femminile e la lotta alla violenza sulle donne.
AXA Italia: a fianco di Women 7 e Angels For Women promuove un confronto su “Donne e intelligenza artificiale” per discutere di rischi e opportunità
Prosegue l’impegno di AXA Italia nel promuovere l’empowerment femminile come leva non solo di giustizia sociale e di uguaglianza, ma anche di crescita economica per il Sistema Paese.
Nell’anno della Presidenza italiana del Women 7, che ha visto protagonista il Gruppo assicurativo AXA Italia al fianco di Angels For Women, si è aperto il 6 novembre a Milano, in occasione dell’evento dal titolo, “Donne e AI: ripensiamo il futuro del Lavoro e della Salute”, un confronto su come favorire uno sviluppo etico e inclusivo dell’intelligenza artificiale, per farne uno strumento realmente rappresentativo delle esigenze di tutta la società, con particolare attenzione alle donne.
Al centro del dibattito, l’intelligenza artificiale analizzata da una prospettiva di genere, evidenziando rischi e opportunità per le donne in 3 ambiti: Occupazione, Etica e Salute.
AXA Italia Founding Partner della terza edizione della Dolomite Conference
AXA Italia rinnova il suo impegno come founding partner per il terzo anno consecutivo della Dolomite Conference, un evento di rilevanza internazionale in vista dell’annuale Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
L’edizione di quest’anno si propone di affrontare la sfida pragmatica di superare le paralisi sul clima per disegnare un nuovo modello di governo della globalizzazione, avvalendosi di un approccio multidisciplinare e della partecipazione di relatori provenienti da tutto il mondo, nonché dell'attivo coinvolgimento degli studenti.
In AXA Italia crediamo che una risposta efficace ai nuovi rischi legati ai cambiamenti climatici debba passare necessariamente dalla collaborazione di tutti.
La sostenibilità è un tema chiave per AXA Italia: è infatti uno dei pilastri del piano strategico "Unlock The Future", nell’obiettivo di accompagnare la società nella transizione climatica con un approccio a 360°, per conoscere, prevenire e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Ad AXA Italia il Premio Areté 2024 per la “Comunicazione Finanziaria”
L’11 ottobre 2024 - nell’ambito del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale presso l’Università Bocconi di Milano – AXA Italia ha ricevuto il Premio Areté nella categoria “Comunicazione Finanziaria” in occasione della XXI edizione della manifestazione, che premia personalità, istituzioni e imprese che si distinguono nel proprio ambito per l’efficacia e il valore della loro comunicazione responsabile.
A brillare, ancora una volta, la campagna pubblicitaria “Essere donna non dovrebbe essere un rischio”, che, fotografando in maniera realistica ed emozionale vulnerabilità e rischi a cui le donne, nel mondo, possono andare incontro nella loro vita, spinge a riflettere sul contributo che ciascuno di noi può dare per costruire una società più inclusiva.