FUTURE RISKS REPORT 2025

L’indagine di AXA sui rischi emergenti

Le principali evidenze a livello globale e un focus sull'Italia

In uno scenario complesso, il cambiamento climatico resta il primo rischio percepito

Il Gruppo AXA ha pubblicato la dodicesima edizione del “Future Risks Report”, indagine annuale sui rischi emergenti a livello globale condotta con IPSOS su un target di esperti e cittadini per comprendere e valutare la percezione della minaccia e dell'impatto dei rischi emergenti sull’intera società.

Tra i principali rischi, il cambiamento climatico si conferma al primo posto anche se non in tutti i Paesi e con pareri discordanti tra esperti e cittadini, lasciando emergere una certa “climate fatigue”, la sensazione di essere sopraffatti e desensibilizzati dal costante bombardamento di informazioni e notizie sulla crisi climatica, anche a fronte di uno scenario di attualità fortemente influenzato dai conflitti in corso.

L’instabilità geopolitica è il secondo rischio a livello globale, ma per gli esperti europei è il primo, superando il cambiamento climatico.  A fare da sfondo, un crescente senso di vulnerabilità di fronte a una società percepita come sempre più frammentata.

Nella top 10 dei future risks più temuti, il cambiamento climatico è ancora al primo posto in cima alla classifica dal 2022, sia per gli esperti che per i cittadini.

I rischi collegati alla geopolitica e alle tensioni sociali crescono, soprattutto in Europa.

I trend demografici sono percepiti come una “minaccia” interna significativa per la pressione che comportano sui sistemi di previdenza, assistenza e cura.

Si consolida la consapevolezza dell’importanza di soluzioni olistiche a livello globale e di azioni preventive, con un ruolo centrale per le assicurazioni.

I principali rischi emergenti secondo gli esperti nel 2025

Ogni anno l’indagine studia l’evoluzione dei rischi emergenti a livello globale. Nel 2025, i primi 10 in ordine di importanza secondo gli esperti sono: il cambiamento climatico, l’instabilità geopolitica, la sicurezza informatica, l’intelligenza artificiale e Big Data, le tensioni sociali, le risorse naturali e biodiversità, i trend macroeconomici, i rischi energetici, la stabilità finanziaria e il contesto demografico.