A un anno dall’apertura di Punto Donna, AXA Italia e WeWorld Onlus presentano i risultati del progetto per contrastare la discriminazione e la violenza sulle donne
“Empowerment è la parola chiave che AXA Italia ha scelto per ridefinire la sua missione: dare la possibilità alle persone di vivere una vita migliore, diventando partner dei clienti nella vita di tutti i giorni. Un’attenzione particolare è dedicata alle donne, sempre più protagoniste del cambiamento nella società odierna. Per AXA l’empowerment femminile passa da azioni concrete e per questo siamo orgogliosi di festeggiare il primo compleanno di Punto Donna, con cui diamo un primo importante contributo fattuale a favore delle donne vittime di esclusione sociale, che non godono di pari opportunità o che hanno subito violenze” - ha dichiarato Patrick Cohen, CEO del Gruppo AXA Italia.
AXA Italia e WeWorld Onlus festeggiano il primo compleanno di Punto Donna, il centro a supporto delle donne vittime di violenza ed esclusione sociale.
In Italia, solo l’11,8% delle donne denuncia le violenze subite e il 62,5% delle vittime ha bambini che assistono alla violenza (Dati Istat); i dati del territorio lombardo non si allontanano dalla media nazionale: tra le donne che denunciano, il 73,8% delle donne ha subito violenza psicologica e il 70,5% fisica (ORA, 2017) e le richieste di aiuto, nel primo trimestre del 2018, sono state 7213 (ORA, 2018).
È questa la ragione che, un anno fa, ha spinto il Gruppo AXA Italia ad agire concretamente per contrastare questo fenomeno insieme a WeWorld Onlus, aprendo Punto Donna a Milano (quartiere del Giambellino).
A Punto Donna il lavoro è focalizzato su una serie di attività gratuite che coinvolgono le donne in percorsi di supporto, formazione ed empowerment, al fine di migliorare le loro condizioni sociali e la fiducia in loro stesse, con particolare attenzione alla possibilità di inserimento lavorativo.
Per il primo anno di attività, anche grazie all’investimento di AXA Italia, pari a circa 100.000 euro, 130 donne e 20 bambini hanno usufruito dei servizi erogati da Punto Donna e 44 tra queste hanno deciso di intraprendere un percorso continuativo all’interno del Centro.
Interessante il range di età, il profilo sociale e la nazionalità di chi ha deciso di rivolgersi al centro. Si tratta infatti di donne di età compresa tra i 25 e i 50 anni, con una prevalenza di donne sui 40, provenienti dal quartiere, ma anche da zone limitrofe della città.
Tra le principali problematiche emerse, l’isolamento, la solitudine e la difficoltà a ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Per questo il sostegno di AXA Italia non si limita al contributo economico: i collaboratori del Gruppo hanno infatti offerto sostegno in attività di volontariato di competenza, di cui AXA è pioniera in ambito assicurativo anche attraverso l’associazione AXA Cuori in azione, per condividere corsi di orientamento al lavoro, corsi di PC, elaborazione di un curriculum vitae e simulazione di colloqui di lavoro. A disposizione delle donne anche corsi di informatica e mindfulness. Mentre personale specializzato ha gestito l’area child care, rivolta a bambine e bambini fino agli 8 anni.