Una pioggia di premi!
Il Gruppo assicurativo AXA Italia ottiene nuovi importanti riconoscimenti, sia per l’impegno in ottica di innovazione continua iniziative verso i clienti che per il valore sociale dell’ultima campagna pubblicitaria, “Essere donna non dovrebbe essere un rischio”.
In occasione degli Insurance Connect Awards 2023, i riconoscimenti ai protagonisti del settore assicurativo che più si sono distinti nel corso dell’anno sui temi chiave delle strategie, della progettualità, delle iniziative, della distribuzione, dei prodotti e dell’innovazione, il Gruppo si è aggiudicato ben 3 primi posti:
Nella categoria “Digital-Ramo Cauzioni” brilla il Portale Cauzioni, tool digitale semplice e intuitivo nato per offrire un supporto nella gestione di complesse procedure come la richiesta di una polizza fidejussoria. Il tool consente infatti a tutti i clienti con Partita IVA di richiedere in modo semplice e veloce una polizza fideiussoria per la partecipazione agli appalti pubblici. Elemento distintivo, la riduzione dei tempi complessivi dell’intero processo, dalla richiesta del cliente all’emissione della polizza.
Successo anche nella categoria “Claims Management”, con AXA ProMeteo, innovativo programma pluriennale dedicato alla gestione delle catastrofi naturali, che ha ridefinito l’approccio a questo tipo di eventi con una governance dedicata e l’attivazione di azioni predefinite in base alla gravità dell’evento da porre in essere per consentire la gestione ottimale dei sinistri in termini di vicinanza al cliente e capacità di ripristino, e che in prospettiva consentirà di stimarne la gravità e inviare alert proattivi verso il cliente prima del verificarsi dell'evento.
AXA Italia è stata premiata anche per il “Miglior progetto di customer analytics”, per aver introdotto l’intelligenza artificiale a supporto dei processi di vendita con l’obiettivo di proporre al cliente coperture assicurative sempre più coerenti con i suoi bisogni, migliorare l’efficacia delle iniziative di cross selling e incrementare la fidelizzazione e soddisfazione del cliente.
È stato inoltre assegnato ieri, presso l’Università LUMSA di Roma, il “Premio San Bernardino 2023 per la pubblicità socialmente responsabile” - 1° posto sia nel Premio Giuria che degli studenti - per l’ultima campagna pubblicitaria di AXA, firmata da Publicis Conseil, dal titolo, “Essere donna non dovrebbe essere un rischio”.
Protagoniste, in uno storytelling realistico ed emozionale, le donne e il loro vissuto con i rischi, dalla nascita fino all’età adulta. Obiettivo, lanciare un messaggio globale di ottimismo, per spingere a riflettere sulla capacità di lottare, insieme, per un futuro diverso, più inclusivo.
La campagna brilla proprio in questi giorni grazie a un importante riconoscimento: il primo premio nella categoria “Cover” al “55° Key Award & 10° Radio Key Award”, riconoscimento nazionale organizzato dal Gruppo Media Key.
Alla COP28 con IULM per formare i futuri leader del cambiamento climatico
Al via la partnership tra AXA Italia e Università IULM di Milano per il sostegno di un progetto di ricerca volto a supportare gli attivisti climatici e ad accompagnare le giovani generazioni, supportandole nel rendere le loro istanze efficaci e chiare per una condivisione ai tavoli istituzionali.
Sempre più i giovani rappresentano un attore emergente e rilevante nei tavoli di discussione relativi ai temi ambientali e il loro contributo è ormai riconosciuto anche nella Conferenza delle Parti dell’UNFCCC. L’obiettivo della partnership tra AXA Italia e la IULM è quello di potenziare le capacità negoziali dei giovani strutturando le loro opinioni a favore di una maggiore condivisione e divulgazione globale.
In particolare, l’obiettivo del progetto di ricerca “Loss & Damage: the Perspective of Young Leaders” è raccogliere le esigenze dei giovani leaders e formarli sul piano tecnico, soprattutto sul tema centrale del meccanismo Loss & Damage (L&D), che regola il fondo per il risarcimento delle perdite e dei danni subiti dai paesi con meno responsabilità per il riscaldamento globale, ma che vedono realizzarsi i suoi effetti più devastanti.
Centrale all’interno del progetto il ruolo di AXA, che fornirà la sua expertise nella comprensione dei rischi, dedicando un percorso di formazione sul tema L&D con l’obiettivo, anche grazie al supporto di AXA Climate - società del Gruppo che vede impegnati oltre 100 data scientist, esperti nell’analisi del rischio climatico – e la IULM, di potenziare le capacità negoziali sui tavoli istituzionali e migliorare l’autorevolezza.
La ricerca è articolata attraverso centinaia di interviste semi-strutturate in profondità a giovani attivisti, con lo scopo di comprendere la prospettiva dei giovani sul tema L&D, le soluzioni proposte, le barriere, le preoccupazioni, ma anche gli acceleratori del processo e sarà supportata da un monitoraggio delle conversazioni online, attraverso l’analisi di hashtag e parole chiave sulle diverse piattaforme social e web (oltre 39 milioni i contenuti già raccolti), per testare le opinioni e i tavoli di discussione virtuali sui temi legati al cambiamento climatico.
Appuntamento chiave, la COP28 di Dubai, in partenza il 30 novembre, dove, dopo una prima fase di analisi e monitoraggio delle conversazioni online, verranno raccolte le idee dei giovani attivisti sul campo. I risultati della ricerca, che raccoglieranno tutte le interviste, saranno presentati nel 2024.
Future Risks Report 2023: La 10 edizione dell’indagine di AXA sui rischi emergenti
Il Gruppo AXA pubblica la decima edizione del “Future Risks Report”, documento sui rischi emergenti a livello globale realizzato in collaborazione con IPSOS, attraverso un sondaggio che ha visto coinvolti 3.500 esperti di rischio in 50 Paesi e 20.000 persone da 15 Paesi, per comprendere e valutare la percezione della minaccia e dell'impatto dei rischi emergenti sull’intera società.
Il rischio climatico si conferma in cima alle classifiche in tutti i Paesi del mondo e, anche in Italia, continua ad essere quello maggiormente percepito, sia da parte degli esperti che dei cittadini.
I rischi cyber entrano nella Top 3 della popolazione generale, mentre erano già da 6 anni sul podio per gli esperti, che sollevano quest’anno anche il rischio di una guerra “cyber”, collegandola al rischio di un’instabilità geopolitica (terzo posto).
Tra le novità a livello globale, la preoccupazione sui rischi legati agli sviluppi dell'intelligenza artificiale e ai Big Data (al quarto posto), che registrano il maggior aumento nella classifica degli esperti, passando dal 14° posto nel 2022 al 4° posto nel 2023.
Si tratta di un tema su cui emerge ancora la scarsa consapevolezza dell’Europa e in particolare dell’Italia, dove nella Top 3 dei rischi maggiormente percepiti dalla popolazione, viene posto l’inquinamento, mentre persiste, al terzo posto, il timore per nuove pandemie e malattie infettive.
Il senso di vulnerabilità resta elevato in tutto il mondo: l’84% degli esperti si sente più vulnerabile rispetto a cinque anni fa a livello nazionale (rispetto al 76% nel 2020) e il 73% a livello locale (rispetto al 64% nel 2020). Una tendenza evidente anche nella popolazione generale, con un aumento del 7% in tre anni, sia a livello nazionale che locale.
A livello europeo, i cittadini italiani sono tra quelli che avvertono un maggiore senso di vulnerabilità sul loro territorio.
Ciononostante, in controtendenza rispetto allo scorso anno, cresce nei diversi Paesi la fiducia nei confronti di diversi attori nel limitare le conseguenze di nuove crisi globali, con un chiaro ruolo assegnato agli assicuratori.
In Italia, a titolo di esempio, sul cambiamento climatico, il 30% degli italiani sostiene che le istituzioni sono preparate nel gestirne i rischi (vs 27% del 2022) e cresce rispetto al 2022 la convinzione che il settore privato possa dare un contributo importante su questo tema (31% vs 26% 2022).
Il 92% degli esperti e il 65% dei cittadini (primi in Europa insieme agli spagnoli) ritiene, infine, che le assicurazioni avranno un ruolo importante nel limitare l’impatto dei rischi futuri sulla società.
Fighting Climate Change
AXA Italia è founding partner della seconda edizione della Dolomite Conference on the Global Governance of Climate Change che, dopo il successo della prima edizione, torna nell’affascinante contesto delle Dolomiti, simbolo di vulnerabilità e resilienza al Climate Change. Ideata dal think tank Vision con il contributo scientifico delle principali Università italiane e non, l’edizione 2023 della Conferenza Globale sul Clima si terrà a Trento e Bolzano i prossimi 5-8 ottobre 2023.
Un gruppo eterogeneo di circa 80 partecipanti provenienti da tutto il mondo e con differenti background (economisti, rappresentanti del mondo accademico e scientifico, delle istituzioni pubbliche e del mondo dell’industria) si riunirà per avviare una discussione di tre giorni moderata da giornalisti di testate italiane e internazionali e orientata a trovare soluzioni concrete e innovative per indirizzare la sfida del cambiamento climatico.
La Conferenza fungerà da spazio di risoluzione di problemi e da catalizzatore di nuove idee. L'output, il Manifesto delle Dolomiti, verrà presentato al prossimo vertice COP 28 di Dubai con lo scopo di proporre un piano d'azione pragmatico e di incidere sulle policy e sui vertici politici e decisionali.
The Second Dolomite Conference è organizzata dal think thank Vision con il supporto di AXA Italia e di Autostrada del Brennero, Founding Partners dell’iniziativa. I Partners Scientifici dell’edizione 2023 sono l’Università Bocconi, il Politecnico di Milano, la Oxford's Blavatnik School of Government, l’Institute for New Economic Thinking (INET) e l’Università di Trento.
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Perché il futuro dovrebbe essere un rischio?
Si apre con una domanda semplice ma provocatoria il Manifesto presentato dal Gruppo AXA, per ribadire il proprio impegno a contribuire ad un domani più inclusivo e sostenibile.
Una domanda che apre a una fotografia della realtà segnata dalla complessità e dall’incertezza, ma che invita a guardare al futuro con più ottimismo e in cui AXA ribadisce un rinnovato senso di responsabilità nella vita delle persone e nel progresso della società.
Il Manifesto espone a titolo di esempio alcune tappe di un percorso avviato dal Gruppo e che proseguirà con ancora maggior vigore, dall’identificazione e anticipazione dei rischi emergenti, fino alle nuove sfide della protezione, per offrire al maggior numero di persone possibile una vita più sicura.
Sul Clima, ad esempio, l’attenzione va allo sviluppo di soluzioni sempre più personalizzate e trasparenti in caso di eventi metereologici imprevisti mediante l’assicurazione parametrica; in ambito Salute, parola chiave è prevenzione, sia attraverso politiche di disinvestimento che investimenti in tecnologia; sulla Protezione in generale, il Gruppo è al lavoro su nuovi prodotti e servizi sempre più accessibili per un numero sempre maggiore di persone.
La prima risposta sul perché la vita dovrebbe essere un rischio, AXA la dedica alle donne, protagoniste della nuova campagna pubblicitaria globale, che partirà in Italia il 17 settembre sulle principali emittenti TV, su stampa e web.
La campagna, dal titolo “Essere donna non dovrebbe essere un rischio”, nasce dunque come prima declinazione concreta del Manifesto e racconta l’impegno quotidiano di AXA nell’anticipare e prevedere i rischi con particolare attenzione alle donne, nella consapevolezza dell’empowerment femminile come questione etica, ma anche come tema cruciale di carattere economico e sociale.
Un tema chiave anche per il Gruppo assicurativo AXA Italia, che ha dato vita a iniziative distintive nel nostro Paese, come Angels For Women, la prima associazione italiana di business angels per supportare l'imprenditoria e l’innovazione al femminile e Spazio Donna WeWorld per sostenere donne che vivono in condizioni di fragilità, anche in termini di inserimento lavorativo ed empowerment. In partnership con l’Università Bocconi, inoltre, è stato creato l’AXA Research Lab on Gender Equality, esempio unico in Italia, per studiare e produrre contenuti relativi alle politiche pubbliche che supportino l’uguaglianza di genere.
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Ancora una volta a Milano Pride 2023 per dire sì all’inclusione
AXA Italia è scesa in campo per la seconda volta al fianco di Milano Pride 2023, la tappa milanese della manifestazione più importante della comunità LGBTQ+, attraverso la partecipazione di una delegazione di 70 collaboratori, insieme a famiglie e amici, alla parata del 24 giugno.
Durante il mese del Pride, inoltre, la sede milanese del Gruppo assicurativo è stata illuminata dei colori arcobaleno.
Una scelta, quella di sostenere l’evento in qualità di ambassador, a conferma di un impegno di lungo periodo sui fronti della valorizzazione delle diversità, dell’inclusione e della lotta contro ogni forma di discriminazione.
AXA, consapevole del ruolo che un Gruppo assicurativo ha nei confronti della società e delle persone, è stata tra le prime realtà assicurative a realizzare, già a inizio 2017, una policy di congedo parentale valida per tutti i genitori senza distinzioni e che consente al co-parent un congedo parentale di 4 settimane retribuito al 100%.
Numerose anche le progettualità e le iniziative dedicate ai circa 1700 collaboratori, tra cui webinar sull’importanza del linguaggio inclusivo e il superamento dei bias, in partnership con l’Associazione Parks – Liberi e Uguali con cui AXA Italia collabora dal 2018 e webinar di sensibilizzazione, proposte ai collaboratori nel mese del Pride, che costituiscono occasioni di confronto su come diventare alleati, e supportare la comunità LGBTQ+, partendo dai valori dell’inclusione e dalle testimonianze delle persone di AXA.
Tra le iniziative intraprese da AXA Italia, la revisione completa di tutte le policy e dei documenti HR, in una logica di inclusione e programmi dedicati alle diverse forme di diversità, con dei focus sulla leadership al femminile e genitorialità.
Un’attenzione che passa anche attraverso la realizzazione di soluzioni assicurative innovative, come la polizza Vita “Per Noi”, dedicata a tutte le coppie, senza distinzione.